Pittrice e illustratrice napoletana, il mio linguaggio artistico muove da esperienza di bottega in cui studio le tecniche della pittura napoletana ottocentesca e si sviluppa particolarmente in seguito durante gli anni accademici dove ho conseguito la specializzazione in incisione calcografica e grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nei miei lavori è forte la contaminazione Pop Surrealista, Corrente nata in California negli anni 70 come fenomeno di subcultura alternativa, che collega il surrealismo al fumetto, ai graffiti, al mito e ai temi sociali delle metropoli urbane. Oggi l’elemento pop si fonde con un surrealismo dalle tinte edulcorate dando vita ad una visione più poetica del grottesco, attraverso esecuzioni pittoriche virtuose. Quello che mi lega alla corrente Pop Surrealista è proprio la ricerca del bello e del “saper fare”. Nelle mie tavole personaggi ibridi vengono presentati attraverso morbide tonalità capaci di accarezzare anche le immagini un po’ inquietanti, “piccoli incubi rosa pastello”, luoghi senza tempo, sospesi come in sogno.
Nel 2015 ho voluto approfondire lo studio della computer grafica (colorazione digitale), è uno strumento che mi diverte e lo trovo un linguaggio fresco, immediato che ti permette veri e propri giochi di prestigio.
Nel 2016 inizio una serie di inchiostri “Polaroid and Private Practices” , dal tema erotico pornografico, che ancora oggi porto avanti, ed i questo caso credo sia presente l’influenza dell’incisione calcografica, l’amore per il segno e il bianco e nero. Amo l’uso dell’inchiostro al pari della pittura a olio, a questo punto posso affermare che il mio linguaggio artistico sia scisso in due, proprio come la mia personalità.