Installazione – materasso, asciugamano, mele, pietre, sound
Artista proveniente dal movimento Punk-underground di Napoli, alla cui espressione contestataria mescola quella provocatoria e sovversiva dell’estetica femminista. La sua attività artistica, incentrata su installazioni, performances, scultura, pittura, fotografia, ha inizio, in modo autonomo e indipendente, negli anni Ottanta, durante i quali l’artista prende parte a importanti manifestazioni e iniziative sociali alternative, quali la nascita del Tienamment, come spazio autogestito di cultura e arte. La sperimentazione artistica di Oni Wong è intimamente legata all’idea organica del vivente e della propria identità, sia personale che culturale e artistica, come flusso continuo di disfacimento e trasformazione. Indicativa è la pratica tipica dell’artista di cambiare spesso nome, da Titania, Zizzania, Fosca, a Ognissanti, e attualmente Oni Wong, coincidenti ciascuno con una specifica fase artistica. Numerose sono le collaborazioni con laboratori artistici sperimentali a Napoli, tra le quali quella con Studio Aperto Multimediale, Laboratorio 3c, Dissociazione Culturale, Cielo celeste Emporio Spirituale; con collettivi d’arte e azione, quali Eretici Sfrattati, Gruppo Area, Sex and Violence; e con il gruppo cyber-Punk Contropotere. Tra le esperienze internazionali, centrale è la partecipazione alla rassegna d’arte multiculturale “Berlinapoli”.